SAG statico & Tracer .. suggerimenti e consigli.

Ammortizzatori, pinze freno, gomme, ecc... Il collegamento fra noi e l'asfalto.
Piede4ever
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Re: SAG statico & Tracer .. suggerimenti e consigli.

Messaggio da Piede4ever » 31 mag 2019, 21:52

giotek ha scritto:
30 mag 2019, 18:40
Ciao ragazzi,
cercherò di dare il mio contributo al "dilemma" posto.Iniziamo col dire che la Tracer/naked nascono praticamente con un negativo di 0 ma...anche di più perché molti sanno che questo rimane a 0 sia che teniate la molla alla seconda/terza o quarta o quinta (etc) tacca di precarico perché sapete che più precaricate e più la moto sarà "impiccata" (brutta cosa).

Sapete anche che "smollando" fino alla prima/seconda tacca..uscirà finalmente un minimo di negativo....senza il quale la misura del rider sarebbe sfalsata.Se non c'è negativo non si può determinare il sag rider anche perché la molla della Tracer/naked non è una vera lineare avendo diametri diversi alle due estremità.

Importante considerazione è quella che precaricando più o meno si varia il bilanciamento dinamico della moto e che quindi tenderà a schiacciarsi più o meno a seconda del precarico.

Di fatto andando a cercare un minimo di negativo la moto poi si schiaccerà troppo ed il problema si enfatizzerà via via che il pilota pesa di più e/o sarà precluso l'andarci in 2 e/o con bagali.in pratica precaricando poco è più difficile rimbalzare ma si dondolerà (vista l'idraulica) e precaricando per non sentire la moto che si siede saremo costretti a rimbalzare e l'idraulica sarà sempre più in crisi.

Morale...sulla Tracer lasciate stare i sag e regolate la molla sul più morbido possibile per il vostro peso.(stiamo parlando delle sospensioni di serie) accontentandovi delle reazioni possibili.

La ciclistica di una moto è un grande quadro dove al centro figura questa a cui rendono omaggio figure come bilanciamento,interasse,baricentro,qualità delle idrauliche e dove dinamicamente tutto si mescola ed è interlacciato.

Facile intuire che a parità di qualità di idraulica se affronto un'aspertà insidiosa più è precaricata la molla e più sarà spiacevole averla affrontata e facile intuire che a parità di tutto sarebbe bene che molla + link di progressione mi permettessero di tenere la molla poco precaricata (negativo decente) ed al contempo avessi una curva di progressione di schiacciamento più "ripida" al fine di poter disporre di una sospensione "morbida" nel primissimo tratto di escursione e più tosta via via che la sollecitazione aumenta.Meglio se avessi un posteriore leggermente più alto che mi permetta di trasferire del peso sulla ruota anteriore senza invece sfilare gli steli,avrei anche una moto più reattiva.

Me lo permettono 2 biellette di misura precisa ed un mono con un'idraulica decente (lamelle) e rivisto in tipo di olio e pressione di azoto.Molla alla seconda o terza tacca max (a seconda dei pesi in gioco),posteriore più alto staticamente 2 cm ma con pilota seduto alta poco di più della moto di serie,negativo decente,molto sostentamento in qualunque situazione ed idraulica che sente 1/4 di giro di vite.I componenti sono gli stessi..rivisti e corretti con in più 2 biellette.

Giotek
Grazie Giotek, ottimo chiarimento. In sostanza a scaricare il precarico c'ero arrivato, per il resto delle info non posso che ringraziare. Devo ancora guidarla un pò questa moto prima di decidere se voglio investirci sopra.
Vedo però che concentri l'attenzione sulla sospensione posteriore, significa che l'anteriore secondo te è un pò più a posto?
Lo chiedo perchè a me sembra più o meno dello stesso livello, forse meno 'rimbalzino' ma comunque limitato se si cerca di forzare il ritmo appena un pò.
Ho la moto da pochi giorni ma ad esempio ho notato che nelle 'esse' molto svelte la forcella ritorna molto rapidamente durante il cambio di direzione scaricando un pò troppo velocemente l'avantreno. Anche in questo caso devo trovare la regolazione (e il ritmo) giusta ma non mi sembra molto sensibile alle regolazioni.
Grazie ancora e doppio lamps a tutti
Max

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giotek
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Re: SAG statico & Tracer .. suggerimenti e consigli.

Messaggio da giotek » 01 giu 2019, 21:49

Ciao a te,
hai la moto da pochi giorni ed è giusto che tu ci prenda la mano e che via via tu possa esprimere un giudizio più sereno e scevro da molte cose che leggi.E' la tua moto,tu hai personalissime sensazioni e conta quello che dici TU e non quello che leggi.Io le moto le provo,smonto le sospensioni,analizzo le "lamentele",verifico come sono composte ed emano/emetto un mio "verdetto".MIO e questo può non coincidere con le sensazioni provate da altri ed in questo caso possono aver ragione "altri" perché io non guido la loro moto,non ho la loro sensibilità,non chiedo alle sospensioni le stesse cose..MA ho 65 anni e 27 moto possedute,ho girato in pista,ho rischiato la vita sui passi di casa mia e VELOCEMENTE parlando con l'interlocutore di turno posso capire cosa vuole ed ho CHIARO cosa vorrei IO da una Tracer (moto polivalente) e per questo ho delineato una certa cura per le sue sospensioni.Certe cose le ho già scritte ma...non mi costa riscrivere i problemi della forcella.

1-Il livello dell'olio è sbagliato di 47mm,il livello olio è responsabile dell'affondamento della forcella (in minima parte il freno in compressione/ancora meno il precarico molla con una molla 2 steep/quasi progressiva) per cui la forcella affonda troppo fino ad arrivare facilmente sul tampone finecorsa (pericoloso)

2-Il freno in estensione non è male a patto di usare un'olio diverso dallo schifo di serie (sempre un sae 5 che non vuol dire nulla/a patto che possegga un'elevatissima stabilità termica e che freni di più...non per la viscosità dichiarata ma per la composizione molecolare che lo compone..

3-Il freno in compressione è assente,in fase di discesa dello stelo lavora solo la molla,deve essere aumentato del 50% sostituendo alcune lamelle(4) spessore 0,1 con altre spessore 0,2.Per flettere una lamella spessore 0,2 occorre 3 volte più di "forza" che per flettere lamelle spessore 0,1.

Dopo il "trattamento" la forcella scenderà e tornerà in altra maniera e non esisterà più di andare a tampone.

Molto dipende da come usi la moto,il tuo stile di guida,le strade che fai,che sensazioni provi,TU e solo TU potrai decidere se investire per migliorare questo componente, come tu guidi la moto e conta solo cosa ne pensi TU.

Giotek
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Re: SAG statico & Tracer .. suggerimenti e consigli.

Messaggio da Piede4ever » 04 giu 2019, 12:34

giotek ha scritto:Ciao a te,
hai la moto da pochi giorni ed è giusto che tu ci prenda la mano e che via via tu possa esprimere un giudizio più sereno e scevro da molte cose che leggi.E' la tua moto,tu hai personalissime sensazioni e conta quello che dici TU e non quello che leggi.Io le moto le provo,smonto le sospensioni,analizzo le "lamentele",verifico come sono composte ed emano/emetto un mio "verdetto".MIO e questo può non coincidere con le sensazioni provate da altri ed in questo caso possono aver ragione "altri" perché io non guido la loro moto,non ho la loro sensibilità,non chiedo alle sospensioni le stesse cose..MA ho 65 anni e 27 moto possedute,ho girato in pista,ho rischiato la vita sui passi di casa mia e VELOCEMENTE parlando con l'interlocutore di turno posso capire cosa vuole ed ho CHIARO cosa vorrei IO da una Tracer (moto polivalente) e per questo ho delineato una certa cura per le sue sospensioni.Certe cose le ho già scritte ma...non mi costa riscrivere i problemi della forcella.

1-Il livello dell'olio è sbagliato di 47mm,il livello olio è responsabile dell'affondamento della forcella (in minima parte il freno in compressione/ancora meno il precarico molla con una molla 2 steep/quasi progressiva) per cui la forcella affonda troppo fino ad arrivare facilmente sul tampone finecorsa (pericoloso)

2-Il freno in estensione non è male a patto di usare un'olio diverso dallo schifo di serie (sempre un sae 5 che non vuol dire nulla/a patto che possegga un'elevatissima stabilità termica e che freni di più...non per la viscosità dichiarata ma per la composizione molecolare che lo compone..

3-Il freno in compressione è assente,in fase di discesa dello stelo lavora solo la molla,deve essere aumentato del 50% sostituendo alcune lamelle(4) spessore 0,1 con altre spessore 0,2.Per flettere una lamella spessore 0,2 occorre 3 volte più di "forza" che per flettere lamelle spessore 0,1.

Dopo il "trattamento" la forcella scenderà e tornerà in altra maniera e non esisterà più di andare a tampone.

Molto dipende da come usi la moto,il tuo stile di guida,le strade che fai,che sensazioni provi,TU e solo TU potrai decidere se investire per migliorare questo componente, come tu guidi la moto e conta solo cosa ne pensi TU.

Giotek
Grazie Giotek, la tua risposta sprizza passione da ogni parola oltreche’ competenza specifica.
Mi dispiace che non siamo affatto vicini ma vedrai che prima o poi mi faccio vivo.
A presto
Max


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