Forza che non ė difficile ,qui tutti sono bravi e insegnano beneSofia ha scritto:ecco...non ci riuscirò mai :Sad:
L'arte della guida di una moto
- Vince
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Re: L'arte della guida di una moto
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Re: L'arte della guida di una moto
maxsbk ha scritto: La frenata.
Quando ci apprestiamo ad affrontare una “frenata” bisogna “riportarsi” il più avanti possibile sulla sella.
Tanti, troppi motociclisti sono convinti che in questo frangente il peso del corpo vada spostato indietro per dare più carico al retrotreno, ed invece è una cosa sbagliatissima, per due motivi.
Il primo è che facendo così, cioè allontanando il busto dal manubrio, si limitano di molto le possibilità di controllo dalla moto in questa fase delicata della guida.
Il secondo è che è del tutto inutile caricare la ruota dietro che per distribuzione delle forze frenanti non arriva mai oltre il 5-7% della potenza frenante.
Il 95% della frenata è dato dalla ruota anteriore.
Per prepararsi alla frenata bisogna aver eseguito alla perfezione la tecnica della “staccata”, se tutto sarà stato fatto come si deve avrete il corpo in questa posizione: Braccia distese, ma conservando una minima angolazione dei gomiti.
Piedi che “spingono” con la punta sulle pedane, (ovviamente se non stiamo frenando o scalando marcia)
Busto eretto e testa alta (serve anche per aumentare il freno aerodinamico)
Gambe strette negli incavi del serbatoio.
Bisogna che qualcuno lo dica ai piloti professionisti, soprattutto a quelli di Motogp e agli istruttori ex piloti di motomondiale, che sbagliano clamorosamente la frenata! :Oops:
:Chessygrin: :MrOrange: :MrBlue: :MrViolet:
In curva piegava così tanto che il problema non erano i moscerini, ma i lombrichi...
Va va .... Vai a giocare sui tombini che sono aperti!!!!!
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Re: L'arte della guida di una moto
Pur apprezzando tantissimo il grande impegno di maxsbk che ci da i rudimenti per godere al meglio la nostra passione, :Thanks: mi sento di dire che sostenere che ... ( Spesso vedo motociclisti che si “torcono” con il busto mentre piegano in curva, diciamo alla Tony Elias, che a mio avviso usa una tecnica di guida “penosa” ).....Toni Elias guidi penosamente forse è sbagliato. Personalmente vorrei avere la metà del suo manico......poi non è escluso che seduti su una GP ci sia gente che gli da paga! :MrBlue: :MrViolet:
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Re: L'arte della guida di una moto
Max nessun consiglio per la guida in discesa? Io se in salita riesco quasi sempre a rendermi conto degli errori che faccio e riesco abbastanza spesso a risolverli con l'esercizio, in discesa ho come un blocco. Soprattutto sui tornanti parabolici verso destra che quindi che tendono ad essere in discesa laterale verso l'interno curva. Ecco, in queste situazione faccio dei disastri.
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Re: L'arte della guida di una moto
Bella guida ma mi permetto di aggiungere un paio di cose (premettendo che sono un vero fermone):maxsbk ha scritto: ↑08 gen 2014, 01:24
La frenata.
...bla bla bla...
Il 95% della frenata è dato dalla ruota anteriore.
...bla bla bla...
La curva
...bla bla bla...
questa tecnica favorirà la tecnica della rotazione del piede sulla pedana, per l'apertura della gamba in piega (ginocchio a terra) fatto ciò riposizionerete il sedere sulla sella, ma non per “accomodarsi in poltrona” ma per “sentire” dove è la moto!
- sulla frenata: imparate ad usare anche il freno posteriore: permette di regolare meglio le traiettorie e mantenere la sicurezza; se perdete il posteriore lo potete riprendere.... se vi slitta l'anteriore perché pinzate troppo finite a terra.
- sulle pieghe: io non metteró mai il ginocchio a terra... semplicemente perché vado piano! E consiglio anche a voi ad andare piano e rinunciare alla traiettoria perfetta su strade pubbliche; perché le auto tendono a tagliare le curve e invadere le corsie nei tornanti. In pista mettete giu il ginocchio, appendetevi come scimmie o fate come vi pare perché é un posto sicuro dove farlo (senza auto che verranno a stirarvi).
Scusate l'intrusione per le raccomandazioni della nonna, ma spesso si parla troppo di tecnica e poco di sicurezza adducendo frasi tipo "mi si chiude la vena"
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Re: L'arte della guida di una moto
Maaa se chiedessi qualche foto ad avvalorare la lezione teorica sarebbe troppo? Del tipo immagini di postura “esatta” e postura “sbagliata”, soprattutto per le curve...credo che la forza comunicativa delle immagini sia imparagonabile. Semmai qualcuno ne dovesse possedere qualcuna non sbaglierebbe a condividerla con noi new entry
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Re: L'arte della guida di una moto
io ho una mt 09,forse diro una cazzata ma penso non renda molto sporgersi su una moto del genere!io guido meglio stile motard......
la mia blazing :mupo AB2,cartucce LCRR mupo,pedane Lightec,leve regolabili PT,tenditori catena e tappo serbatoio Lightec,manubrio renthal,riser Gilles,filtro SpintFilter,Rapid Bike Evo,scarico Arrow,portatarga sportivo yamaha,frecce Lightec e faro Rizoma
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Re: L'arte della guida di una moto
Dipende da quanto é estrema la guida.
Premesso che la mt 09 ha una ciclistica stupenda e che perdona molti errori, il modo corretto di guidare una moto da strada prevederebbe di farla inclinare il meno possibile.
Meno é inclinata e piú aumenta il margine di sicurezza!
Spostare il peso da un lato o dall'altro permette di variare le forze in gioco che ci permettono di curvare ma inclinando meno la moto.
Nei circuiti si piega molto.... vedendola "al contrario", per curvare di piú senza inclinare ulteriormente la moto l'unico modo é sporgersi.
Correggetemi se sbaglio eh
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Re: L'arte della guida di una moto
Premesso che non sono un fermo e non vado per passi ad ammirare il paesaggio.....l’mt09 non è né una stradale e nemmeno proprio una naked vedendo che quote ha....... poi si tutto vero,sporgendosi pieghi meno la moto......beh io comunque parlo sempre di misto stretto dove vedo che guidare stile motard rende di più! Poi sarà la mia opinione ma leggo che in tanti la pensano così!Arvicora ha scritto: ↑05 lug 2018, 10:30Dipende da quanto é estrema la guida.
Premesso che la mt 09 ha una ciclistica stupenda e che perdona molti errori, il modo corretto di guidare una moto da strada prevederebbe di farla inclinare il meno possibile.
Meno é inclinata e piú aumenta il margine di sicurezza!
Spostare il peso da un lato o dall'altro permette di variare le forze in gioco che ci permettono di curvare ma inclinando meno la moto.
Nei circuiti si piega molto.... vedendola "al contrario", per curvare di piú senza inclinare ulteriormente la moto l'unico modo é sporgersi.
Correggetemi se sbaglio eh
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Re: L'arte della guida di una moto
Ma lo stile motard non é quello con la moto molto inclinata e la gambina fuori?bibi ha scritto: ↑05 lug 2018, 11:26Premesso che non sono un fermo e non vado per passi ad ammirare il paesaggio.....l’mt09 non è né una stradale e nemmeno proprio una naked vedendo che quote ha....... poi si tutto vero,sporgendosi pieghi meno la moto......beh io comunque parlo sempre di misto stretto dove vedo che guidare stile motard rende di più! Poi sarà la mia opinione ma leggo che in tanti la pensano così!
Dovrebbe essere una tecnica di guida in caso di bassa aderenza o sbaglio?
Il manubrio é alto e largo e la postura che si assume é molto piú simile a quella che avremmo su una enduro;
in funzione degli pneumatici la guida, a mio avviso, dovrebbe essere piú simile a quella di una stradale e quindi come indicato da Maxsbk
Io a differenza tua sono un fermone e guardo il paesaggio oltre alla strada e mi permetto di suggerire a tutti di non correre troppo.
Se tu guidi meglio cosí, buon per te; Credo che lo stile proposto da Maxsbk offra peró piú sicurezza.
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