L'arte della guida di una moto

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bibi
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Re: L'arte della guida di una moto

Messaggio da bibi » 05 lug 2018, 18:55

Arvicora ha scritto:
05 lug 2018, 16:51
bibi ha scritto:
05 lug 2018, 11:26
Premesso che non sono un fermo e non vado per passi ad ammirare il paesaggio.....l’mt09 non è né una stradale e nemmeno proprio una naked vedendo che quote ha....... poi si tutto vero,sporgendosi pieghi meno la moto......beh io comunque parlo sempre di misto stretto dove vedo che guidare stile motard rende di più! Poi sarà la mia opinione ma leggo che in tanti la pensano così!👍
Ma lo stile motard non é quello con la moto molto inclinata e la gambina fuori?
Dovrebbe essere una tecnica di guida in caso di bassa aderenza o sbaglio?

Il manubrio é alto e largo e la postura che si assume é molto piú simile a quella che avremmo su una enduro;
in funzione degli pneumatici la guida, a mio avviso, dovrebbe essere piú simile a quella di una stradale e quindi come indicato da Maxsbk

Io a differenza tua sono un fermone e guardo il paesaggio oltre alla strada e mi permetto di suggerire a tutti di non correre troppo.
Se tu guidi meglio cosí, buon per te; Credo che lo stile proposto da Maxsbk offra peró piú sicurezza.
Si grossomodo è quella, infatti mi piace far partire il posteriore.....secondo me i pneumatici non contano quanto impostazione e quote, hai provato una stradale? Non mi sembra la solita cosa!comunque si ognuno adotta il suo stile che meglio crede ma buttare il sedere fuori e sporgerti se non lo esegui perfettamente dubito che sia più sicuro e che tu abbia più controlllo.... anzi può essere anche deleterio!e poi se mi dici che giri per guardare il paesaggio non servono queste tecniche, guida come meglio ti senti!👍
la mia blazing :mupo AB2,cartucce LCRR mupo,pedane Lightec,leve regolabili PT,tenditori catena e tappo serbatoio Lightec,manubrio renthal,riser Gilles,filtro SpintFilter,Rapid Bike Evo,scarico Arrow,portatarga sportivo yamaha,frecce Lightec e faro Rizoma

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Arvicora
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Re: L'arte della guida di una moto

Messaggio da Arvicora » 07 lug 2018, 12:22

bibi ha scritto:
05 lug 2018, 18:55
Si grossomodo è quella, infatti mi piace far partire il posteriore.....secondo me i pneumatici non contano quanto impostazione e quote, hai provato una stradale? Non mi sembra la solita cosa!comunque si ognuno adotta il suo stile che meglio crede ma buttare il sedere fuori e sporgerti se non lo esegui perfettamente dubito che sia più sicuro e che tu abbia più controlllo.... anzi può essere anche deleterio!e poi se mi dici che giri per guardare il paesaggio non servono queste tecniche, guida come meglio ti senti!👍
Ho la patente A da ormai 18 anni. E in questi 18 anni ho guidato di tutto (pure un sidecar)... quasi di tutto: Su sterrato e relative moto sono ignorante. Personalmente ritengo che le gomme facciano molto riguardo all'aderenza. Aderenza é anche sinonimo di sicurezza: se devi fermare il mezzo lo fermi da dritto, non mentre sei in piega. Guidare sgommando e facendo i traversi é sicuramente divertente ma ritengo richieda un impegno maggiore per il controllo del mezzo, riducendone la sicurezza (e sulla moto siamo molto piú esposti che in auto).

Sporgere le chiappe nel modo sbagliato puó essere deleterio; ma riuscire a curvare mantenendo la moto piú dritta, come detto prima, da un maggiore margine di sicurezza nel caso si dovesse arrestare il mezzo. Quindi concordo con il tipo di guida proposta nel tutorial.

Sul fatto che si guidi come meglio ci si sente concordo pienamente.
Sul fatto che guidare come meglio ci si sente sia il metodo piú sicuro non é detto.

Potresti scrivere un tutorial per guidare facendo i traversi, magari mi converti ;)
PS: non si tratta di una frase detta per dire o per prenderti in giro, realmente penso potrebbe essere interessante sentire più pareri.

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Re: L'arte della guida di una moto

Messaggio da bibi » 07 lug 2018, 18:53

Arvicora ha scritto:
07 lug 2018, 12:22
bibi ha scritto:
05 lug 2018, 18:55
Si grossomodo è quella, infatti mi piace far partire il posteriore.....secondo me i pneumatici non contano quanto impostazione e quote, hai provato una stradale? Non mi sembra la solita cosa!comunque si ognuno adotta il suo stile che meglio crede ma buttare il sedere fuori e sporgerti se non lo esegui perfettamente dubito che sia più sicuro e che tu abbia più controlllo.... anzi può essere anche deleterio!e poi se mi dici che giri per guardare il paesaggio non servono queste tecniche, guida come meglio ti senti!👍
Ho la patente A da ormai 18 anni. E in questi 18 anni ho guidato di tutto (pure un sidecar)... quasi di tutto: Su sterrato e relative moto sono ignorante. Personalmente ritengo che le gomme facciano molto riguardo all'aderenza. Aderenza é anche sinonimo di sicurezza: se devi fermare il mezzo lo fermi da dritto, non mentre sei in piega. Guidare sgommando e facendo i traversi é sicuramente divertente ma ritengo richieda un impegno maggiore per il controllo del mezzo, riducendone la sicurezza (e sulla moto siamo molto piú esposti che in auto).

Sporgere le chiappe nel modo sbagliato puó essere deleterio; ma riuscire a curvare mantenendo la moto piú dritta, come detto prima, da un maggiore margine di sicurezza nel caso si dovesse arrestare il mezzo. Quindi concordo con il tipo di guida proposta nel tutorial.

Sul fatto che si guidi come meglio ci si sente concordo pienamente.
Sul fatto che guidare come meglio ci si sente sia il metodo piú sicuro non é detto.

Potresti scrivere un tutorial per guidare facendo i traversi, magari mi converti ;)
PS: non si tratta di una frase detta per dire o per prenderti in giro, realmente penso potrebbe essere interessante sentire più pareri.
beh io guido nel modo che mi consente di controllare meglio la moto e di conseguenza sentirmi piu sicuro e non è detto che sia il migliore!vuoi per la ciclistica del'mt 09 che ti permette di guidare sporco e per l'assetto che mi sono sistemato per i miei gusti......nelle staccate innesco al posteriore un effetto pendolo intraversando la moto nella direzione della curva,non è nulla di nuovo e tanti lo fanno!tieni presente che parlo sempre di misto stretto con curve in successione usando 2 e 3 marcia, è in questi momenti che secondo me non è molto reditizio sporgere la chiappa!mentre sul veloce la cosa cambia .......ma nessuno sul forum ha altri pareri??
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L'arte della guida di una moto

Messaggio da Pietro » 11 lug 2018, 10:08

Io ho la Tracer e vengo da moto stradali, più o meno sportive.
se non mi sporgo all’interno della curva, vado più piano.
Sporgermi mi da più sicurezza. Ma sono vecchio e non conto.


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Re: L'arte della guida di una moto

Messaggio da Jerryfast » 11 lug 2018, 14:06

Pietro ha scritto:Io ho la Tracer e vengo da moto stradali, più o meno sportive.
se non mi sporgo all’interno della curva, vado più piano.
Sporgermi mi da più sicurezza. Ma sono vecchio e non conto. ImmagineImmagineImmagineImmagine


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Re: L'arte della guida di una moto

Messaggio da bibi » 11 lug 2018, 15:47

Jerryfast ha scritto:
11 lug 2018, 14:06
Pietro ha scritto:Io ho la Tracer e vengo da moto stradali, più o meno sportive.
se non mi sporgo all’interno della curva, vado più piano.
Sporgermi mi da più sicurezza. Ma sono vecchio e non conto. ImmagineImmagineImmagineImmagine


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Per quello sono vecchio anche io😁
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Re: L'arte della guida di una moto

Messaggio da Thekrazyitalian » 27 apr 2020, 07:41

Leggo adesso il post...
Concordo sul la parte del cucirei la moto addosso
Un po’ meno sulla parte della frenata, no, il corpo non va spostato in avanti ma invece verso dietro, e comunque dipende anche dal tipo di frenata...
Anche sulla posizione di guida, ovviamente per strada non puoi tirare ad esempio Elias che comunque non ha una posizione di guida penosa, anzi, molto molto efficace, ma li parliamo di fattori in ballo molto diversi da una guida stradale in ogni caso come così in uscita di curva.
Alla fine chi guida, soprattutto per strada, non deve avere una impostazione specifica, ma sentirsi a proprio agio e bilanciare con il proprio peso nel modo più confortevole possibile

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