46.500km, ma come va??
Inviato: 24 ott 2018, 15:12
Ciao a tutti,
ho preso spunto dal buon @Ditraversys che ha spiegato lo stato della sua moto a 60.000 e a 70.000km, per dare anch’io un giudizio “di petto” senza andare sullo specifico delle cose fatte o sistemate durante tutti questi anni, chissà che questo possa servire a chi vorrà comprarla usata e farci ancora molti chilometri!
Mi capita spesso, per semplice curiosità, di cercare informazioni sulle moto dei miei sogni ma che hanno già qualche chilometro alle spalle, capire se effettivamente, oltre a farmi sbavare quando le vedo, mi convincono di essere anche moto Long Life! Perché io parto principalmente dall’idea di comprare una moto e di cucirmela addosso per moooolto tempo, magari con solo piccoli accorgimenti, altrimenti vuol dire che non è la moto che desideravo veramente!
Veniamo al dunque.
La mia è la prima versione, quella standard senza ABS, nuda e cruda, venivo da una Hornet 600 del 2006, ultima versione a carburatori ma la prima con forcelle a steli rovesciati. Prima di passare alla MT mi sono divorato tutte le riviste del settore, leggendo ogni singolo dettaglio, i pro e i contro dei vari tester… il motore era considerato qualcosa di spaziale ma al tempo stesso le sospensioni erano da rivedere! Ma io venivo da una Hornet che aveva alle spalle quasi 40.000km e 8 anni senza aver mai visto una revisione delle sospensioni… eppure mi divertivo un mondo! Quindi ste benedette sospensioni io non le sentivo assolutamente morbide, anzi, benvenuto il sostegno di quelle della MT!! Ma come tutte le cose, il tempo mi ha fatto capire che tutto quel sostegno non avrebbe avuto vita lunga… dopo solo 1 anno sono cominciate le modifiche, prima il mono (Ohlins DR46), poi le molle lineari sempre Ohlins sulle forcelle, poi la modifica all’idraulica fatta da un sospensionista nella mia zona… poca spesa ma tanta tanta resa! Non avrò montato il non plus ultra delle sospensioni ma rispetto alle originali… tutto un altro pianeta!
Scarico, filtro, mappa… si ci stanno, tutto molto bello, tutto molto wow… ma quello che conta è ben altro!
Aprile 2017, moto con 36500km, pronto psicologicamente ad affrontare il mese successivo 3gg di pista in Ungheria, percorro una strada super conosciuta per “allenare” il fisico ai continui cambi di direzione (saranno quelli a stancarmi maggiormente durante i turni!) e… SBAM! Scivolata su asfalto… Merda di Mitas!
La caduta riporta i seguenti danni: Cerchio anteriore piegato (non so come ma si è piegato!), fanale anteriore crepato, serbatoio ammaccato lato sx, tampone motore sx (che ha fatto un ottimo lavoro) ridotto a zero, specchietto sinistro graffiato, leva frizione graffiata, carter motore sx grattato.
E adesso che devo andare in pista come faccio? Ho già speso un botto in prenotazione turni, hotel, viaggio, gomme…
Non si molla un cazzo, compro il nuovo cerchione anteriore (270€ circa), monto le gomme da pista, faccio controllare le forcelle dal sospensionista (sono perfette ma ormai che ci siamo gli faccio la revisione), cambio le pastiglie con delle SBS 634 RS su dischi originali, monto tubi in treccia e… e il fanale?? Machissenefregadelfanale! “Toc” de plastica e via!
Maggio 2017, 3gg di pista con davvero tanto gas a martello, adrenalina pura, volete un giudizio? Che moto ragazzi!! Poi ho amici che ancora non capiscono come faccio a guidarla i pista a quelle velocità ma ragazzi che figata! Nel complesso resta una moto che non nasce per andare in pista e si vede, con le modifiche alle sospensioni ho semplicemente migliorato l’ingresso curva e la stabilità in frenata anche leggermente piegato ma resta un mulo quando sono in percorrenza, mentre in uscita malgrado il mono facesse egregiamente il suo lavoro tendeva troppo ad allargare costringendomi ad aprire più tardi il gas (ma sono solo dettagli).
Consuma olio! C’è poco da fare, gli tiri il collo per 3gg e lei lo mangia, almeno 3-400ml. Ma consuma pochissima benzina, ho potuto fare questo confronto con altri amici che son venuti con la CB1000R e a parità di turni e chilometri hanno consumato circa 10lt in più di benzina (non è poco!), io ho fatto fuori l’intero serbatoio e circa 15lt su 25lt della tanica, loro hanno fatto fuori tutto il serbatoio (che è da 16,5lt) e tutta la tanica da 25lt! Nota di merito devo darla alle gomme Dunlop D211 Gp Racer M, favolose è dire poco! Giusto per chi volesse informazioni riguardo alle pressioni a freddo: 2.2 anteriore e 1.4 posteriore, poi termocoperta per 1 ora e sono pronte per dare il massimo!
Torno a casa dalla pista e, oltre a dover rabboccare olio al motore, sono costretto a sostituire i dischi anteriori (e con essi anche le pastiglie ancora nuove) in quanto erano storti, molto probabilmente le pastiglie più performanti usate di prepotenza su dischi che avevano già qualche chilometro alle spalle li ha portati a piegarsi leggermente e quindi a non essere più sicuri (sentivo addirittura la vibrazione sulla leva quando parzializzavo la pinzata!). Cambiato tutto con Dischi Brembo serie oro + pastiglie Brembo SC e tutto è tornato alla normalità.
Maggio 2018, un anno dopo, moto con 42.000km, altri 3gg di pista in Ungheria, rispetto al 2017 la differenza la fa il nuovo impianto frenante, l’accoppiata dischi e pastiglie Brembo mostra la sua forza, peccato soltanto non avere anche una pompa radiale, quando provavo a spingere per 3-4gg di fila perdevo sempre più forza sull’avambraccio destro e dovevo rallentare per rilassarlo e riprendere forza! Sicuramente una pompa radiale mi avrebbe stancato meno!
Consuma olio! L’ho già detto? Si beh non è cambiata rispetto all’anno prima!
Torno a casa dalla pista e, oltre a dover rabboccare olio motore, sento la necessità di andare a fare un tagliando degno dei suoi quasi 45.000km, risultato: 450€ per pulizia corpi farfallati e controllo gioco valvole, oltre al cambio gomme che ha un costo di circa 40€, una mazzata che non mi aspettavo assolutamente ma almeno adesso è tornata ad essere un bel trattorino che gira molto bene, prima di questo tagliando in effetti aveva cominciato a rimanere alta di giri a ridosso dei semafori, faticava ad accendersi e il motore complessivamente era un po’ irregolare.
Ma come si è comportata su strada in tutti questi chilometri? A parte i già conosciuti singhiozzi ogni tot mila chilometri dovuti allo sporco dei corpi farfallati per il resto si è dimostrata la moto giusta per me! Non ricordo momento in cui abbia pensato di cambiarla o di aver invidiato qualche altro mio collega motociclista con moto più blasonata, rimontavo sulla mia e mi tornava il sorriso che ho avuto fin dal primo giorno che l’ho guidata! Ha un motore da 10 e lode, è divertente, ha carattere, è ignorante al punto giusto, non consuma un cazzo ma soprattutto, dopo oltre 45.000km, è ancora perfetta come mamma Yamaha l’ha fatta! Mi dovete scusare se mi sono dilungato tanto a parlare di lei in pista e non in strada ma c’è poco da fare, se la vuoi portare al limite lo puoi fare solo in pista, per strada, con i suoi limiti, le sue regole e le sue imperfezioni (parlo della strada!) è una moto valida come tante altre moto… a quel punto basterebbe paragonarla solo a livello estetico ed economico ed il gioco è fatto! Ti piace? La compri! Non ti piace? Prendi qualcos’altro!
Di cosa ha bisogno per restare una moto veramente valida? Deve avere le gomme migliori che si possano montare! Che si vada in strada o in pista, la gomma fa la differenza SEMPRE! Questo non significa che fare i tagliandi non sia importante o cambiargli il portatarga originale non sia importante (c’è ancora qualcuno che gira con l’originale che è stato disegnato da un ingegnere Japponese che suo nonno aveva un trattore Landini e tanti campi da arare e questo Landini aveva l’aratro dietro a 1 vomere… da lì l’idea di scopiazzarlo per disegnare il portatarga dell’MT09!), ma la gomma rimane la cosa che in assoluto fa la differenza, spesso, per non dire sempre, mette una pezza anche quando sospensioni e telaio fanno cagare! Spendete soldi per quelle anziché per le leve snodate o i nottolini color Pluto!
Ed ora ecco le domande che io farei se volessi un domani comprarla.
- "sono alto 1.84 e peso 80kg vestito, mi troverò bene?" SI, la posizione in sella così come esce dalla fabbrica è la cosa che più mi ha convinto in questi 5 anni, è come stare seduti sul water leggendo il giornale o sfogliando lo smartphone, starei ore e ore in quella posizione!
- "ma è vero che ha un effetto on-off fastidioso?" SI, ma sarò controcorrente dicendoti che con il tempo ho cominciato ad apprezzarlo, volete sapere perchè? Perchè imparare a guidare una moto così bastarda con l'acceleratore mi ha insegnato ad essere più sensibile ad ogni suo movimento repentino improvviso, un domani quando avrò un acceleratore più preciso mi diventerà tutto più facile!
- "ma le sospensioni fanno davvero cagare?" Dipende! vivi in Italia? Allora no, vanno benissimo, solo che in tutte le riviste c'è scritto che fanno schifo allora tutti le cambiano! Ok ho detto una stronzata, in realtà non è proprio così, diciamo che tutti, chi più chi meno, vogliaono sentirsi più sostenuti, più sicuri, quindi avere delle sospensioni che perdono l'idraulica in poco tempo ci spinge a cambiarle il prima possibile! Ma se uno non deve fare il tempo sul passo di montagna ogni fine settimana... vanno benissimo!
- "come ti sei trovato senza ABS?" Ecco, questa domanda può farmela chi ha intenzione di prendere una MT09 usata che non ha l'ABS (quelle precedenti al 2016), io ho avuto la possibilità di scegliere al momento dell'acquisto e, sembrerà strano, ho ascoltato il consiglio di un amico meccanico ufficiale Yamaha che mi ha detto "guarda che senza ABS, su asciutto, freni meglio, l'ABS serve soprattutto quando piove ma per il resto allunga la frenata... ma tu la usi quando piove?" Non so se aveva ragione oppure no, io con l'ABS non l'ho mai provata ma so di certo che quando freno con gomme calde la moto FRENA e non si scompone per niente!
- "si presta a viaggi lunghi?" NI, ha un'ottima capacità di carico, attrezzata con i giusti telai e borse è un ottima moto, consuma poco (già detto anche per il discorso pista), ma purtroppo necessita di un cambio sella, a poco è servita la sella aggiuntiva in GEL della Tourtech che ho acquistato per il secondo viaggio in Toscana, tempo 2 ore e il sedere comincia a chiedere aiuto! Il manubrio ampio permette di posizionare un navigatore senza interferire con il display e la presa 12volt nascosta sulla presa aria sinistra completa il tutto!
In conclusione…
La voglio cambiare? SI!! (ma come?? Ma se è perfetta!!??) La voglio cambiare perché io sono cambiato, non lei! Io sento di voler crescere ancora, lei invece è pronta per dare soddisfazione a qualcun altro (fortunato) acquirente! E se per caso un domani sarò in sella alla mia nuova moto (MT10 sp?) avrò l’occasione di incrociare qualcuno con la MT09 che mi chiede se voglio provarla… sarò ben lieto di accettare la sua proposta!
Buone pieghe a tutti!
Spike
p.s se volete vedere i video della pistata in Ungheria, andate nella sezione “Pista??? Gas a martello” qui sul forum e troverete il mio topic! Ora faccio come il Naska54, se vi è piaciuto, mettete un like al video e… iscrivetevi al canale! Buahahahaha!
ho preso spunto dal buon @Ditraversys che ha spiegato lo stato della sua moto a 60.000 e a 70.000km, per dare anch’io un giudizio “di petto” senza andare sullo specifico delle cose fatte o sistemate durante tutti questi anni, chissà che questo possa servire a chi vorrà comprarla usata e farci ancora molti chilometri!
Mi capita spesso, per semplice curiosità, di cercare informazioni sulle moto dei miei sogni ma che hanno già qualche chilometro alle spalle, capire se effettivamente, oltre a farmi sbavare quando le vedo, mi convincono di essere anche moto Long Life! Perché io parto principalmente dall’idea di comprare una moto e di cucirmela addosso per moooolto tempo, magari con solo piccoli accorgimenti, altrimenti vuol dire che non è la moto che desideravo veramente!
Veniamo al dunque.
La mia è la prima versione, quella standard senza ABS, nuda e cruda, venivo da una Hornet 600 del 2006, ultima versione a carburatori ma la prima con forcelle a steli rovesciati. Prima di passare alla MT mi sono divorato tutte le riviste del settore, leggendo ogni singolo dettaglio, i pro e i contro dei vari tester… il motore era considerato qualcosa di spaziale ma al tempo stesso le sospensioni erano da rivedere! Ma io venivo da una Hornet che aveva alle spalle quasi 40.000km e 8 anni senza aver mai visto una revisione delle sospensioni… eppure mi divertivo un mondo! Quindi ste benedette sospensioni io non le sentivo assolutamente morbide, anzi, benvenuto il sostegno di quelle della MT!! Ma come tutte le cose, il tempo mi ha fatto capire che tutto quel sostegno non avrebbe avuto vita lunga… dopo solo 1 anno sono cominciate le modifiche, prima il mono (Ohlins DR46), poi le molle lineari sempre Ohlins sulle forcelle, poi la modifica all’idraulica fatta da un sospensionista nella mia zona… poca spesa ma tanta tanta resa! Non avrò montato il non plus ultra delle sospensioni ma rispetto alle originali… tutto un altro pianeta!
Scarico, filtro, mappa… si ci stanno, tutto molto bello, tutto molto wow… ma quello che conta è ben altro!
Aprile 2017, moto con 36500km, pronto psicologicamente ad affrontare il mese successivo 3gg di pista in Ungheria, percorro una strada super conosciuta per “allenare” il fisico ai continui cambi di direzione (saranno quelli a stancarmi maggiormente durante i turni!) e… SBAM! Scivolata su asfalto… Merda di Mitas!
La caduta riporta i seguenti danni: Cerchio anteriore piegato (non so come ma si è piegato!), fanale anteriore crepato, serbatoio ammaccato lato sx, tampone motore sx (che ha fatto un ottimo lavoro) ridotto a zero, specchietto sinistro graffiato, leva frizione graffiata, carter motore sx grattato.
E adesso che devo andare in pista come faccio? Ho già speso un botto in prenotazione turni, hotel, viaggio, gomme…
Non si molla un cazzo, compro il nuovo cerchione anteriore (270€ circa), monto le gomme da pista, faccio controllare le forcelle dal sospensionista (sono perfette ma ormai che ci siamo gli faccio la revisione), cambio le pastiglie con delle SBS 634 RS su dischi originali, monto tubi in treccia e… e il fanale?? Machissenefregadelfanale! “Toc” de plastica e via!
Maggio 2017, 3gg di pista con davvero tanto gas a martello, adrenalina pura, volete un giudizio? Che moto ragazzi!! Poi ho amici che ancora non capiscono come faccio a guidarla i pista a quelle velocità ma ragazzi che figata! Nel complesso resta una moto che non nasce per andare in pista e si vede, con le modifiche alle sospensioni ho semplicemente migliorato l’ingresso curva e la stabilità in frenata anche leggermente piegato ma resta un mulo quando sono in percorrenza, mentre in uscita malgrado il mono facesse egregiamente il suo lavoro tendeva troppo ad allargare costringendomi ad aprire più tardi il gas (ma sono solo dettagli).
Consuma olio! C’è poco da fare, gli tiri il collo per 3gg e lei lo mangia, almeno 3-400ml. Ma consuma pochissima benzina, ho potuto fare questo confronto con altri amici che son venuti con la CB1000R e a parità di turni e chilometri hanno consumato circa 10lt in più di benzina (non è poco!), io ho fatto fuori l’intero serbatoio e circa 15lt su 25lt della tanica, loro hanno fatto fuori tutto il serbatoio (che è da 16,5lt) e tutta la tanica da 25lt! Nota di merito devo darla alle gomme Dunlop D211 Gp Racer M, favolose è dire poco! Giusto per chi volesse informazioni riguardo alle pressioni a freddo: 2.2 anteriore e 1.4 posteriore, poi termocoperta per 1 ora e sono pronte per dare il massimo!
Torno a casa dalla pista e, oltre a dover rabboccare olio al motore, sono costretto a sostituire i dischi anteriori (e con essi anche le pastiglie ancora nuove) in quanto erano storti, molto probabilmente le pastiglie più performanti usate di prepotenza su dischi che avevano già qualche chilometro alle spalle li ha portati a piegarsi leggermente e quindi a non essere più sicuri (sentivo addirittura la vibrazione sulla leva quando parzializzavo la pinzata!). Cambiato tutto con Dischi Brembo serie oro + pastiglie Brembo SC e tutto è tornato alla normalità.
Maggio 2018, un anno dopo, moto con 42.000km, altri 3gg di pista in Ungheria, rispetto al 2017 la differenza la fa il nuovo impianto frenante, l’accoppiata dischi e pastiglie Brembo mostra la sua forza, peccato soltanto non avere anche una pompa radiale, quando provavo a spingere per 3-4gg di fila perdevo sempre più forza sull’avambraccio destro e dovevo rallentare per rilassarlo e riprendere forza! Sicuramente una pompa radiale mi avrebbe stancato meno!
Consuma olio! L’ho già detto? Si beh non è cambiata rispetto all’anno prima!
Torno a casa dalla pista e, oltre a dover rabboccare olio motore, sento la necessità di andare a fare un tagliando degno dei suoi quasi 45.000km, risultato: 450€ per pulizia corpi farfallati e controllo gioco valvole, oltre al cambio gomme che ha un costo di circa 40€, una mazzata che non mi aspettavo assolutamente ma almeno adesso è tornata ad essere un bel trattorino che gira molto bene, prima di questo tagliando in effetti aveva cominciato a rimanere alta di giri a ridosso dei semafori, faticava ad accendersi e il motore complessivamente era un po’ irregolare.
Ma come si è comportata su strada in tutti questi chilometri? A parte i già conosciuti singhiozzi ogni tot mila chilometri dovuti allo sporco dei corpi farfallati per il resto si è dimostrata la moto giusta per me! Non ricordo momento in cui abbia pensato di cambiarla o di aver invidiato qualche altro mio collega motociclista con moto più blasonata, rimontavo sulla mia e mi tornava il sorriso che ho avuto fin dal primo giorno che l’ho guidata! Ha un motore da 10 e lode, è divertente, ha carattere, è ignorante al punto giusto, non consuma un cazzo ma soprattutto, dopo oltre 45.000km, è ancora perfetta come mamma Yamaha l’ha fatta! Mi dovete scusare se mi sono dilungato tanto a parlare di lei in pista e non in strada ma c’è poco da fare, se la vuoi portare al limite lo puoi fare solo in pista, per strada, con i suoi limiti, le sue regole e le sue imperfezioni (parlo della strada!) è una moto valida come tante altre moto… a quel punto basterebbe paragonarla solo a livello estetico ed economico ed il gioco è fatto! Ti piace? La compri! Non ti piace? Prendi qualcos’altro!
Di cosa ha bisogno per restare una moto veramente valida? Deve avere le gomme migliori che si possano montare! Che si vada in strada o in pista, la gomma fa la differenza SEMPRE! Questo non significa che fare i tagliandi non sia importante o cambiargli il portatarga originale non sia importante (c’è ancora qualcuno che gira con l’originale che è stato disegnato da un ingegnere Japponese che suo nonno aveva un trattore Landini e tanti campi da arare e questo Landini aveva l’aratro dietro a 1 vomere… da lì l’idea di scopiazzarlo per disegnare il portatarga dell’MT09!), ma la gomma rimane la cosa che in assoluto fa la differenza, spesso, per non dire sempre, mette una pezza anche quando sospensioni e telaio fanno cagare! Spendete soldi per quelle anziché per le leve snodate o i nottolini color Pluto!
Ed ora ecco le domande che io farei se volessi un domani comprarla.
- "sono alto 1.84 e peso 80kg vestito, mi troverò bene?" SI, la posizione in sella così come esce dalla fabbrica è la cosa che più mi ha convinto in questi 5 anni, è come stare seduti sul water leggendo il giornale o sfogliando lo smartphone, starei ore e ore in quella posizione!
- "ma è vero che ha un effetto on-off fastidioso?" SI, ma sarò controcorrente dicendoti che con il tempo ho cominciato ad apprezzarlo, volete sapere perchè? Perchè imparare a guidare una moto così bastarda con l'acceleratore mi ha insegnato ad essere più sensibile ad ogni suo movimento repentino improvviso, un domani quando avrò un acceleratore più preciso mi diventerà tutto più facile!
- "ma le sospensioni fanno davvero cagare?" Dipende! vivi in Italia? Allora no, vanno benissimo, solo che in tutte le riviste c'è scritto che fanno schifo allora tutti le cambiano! Ok ho detto una stronzata, in realtà non è proprio così, diciamo che tutti, chi più chi meno, vogliaono sentirsi più sostenuti, più sicuri, quindi avere delle sospensioni che perdono l'idraulica in poco tempo ci spinge a cambiarle il prima possibile! Ma se uno non deve fare il tempo sul passo di montagna ogni fine settimana... vanno benissimo!
- "come ti sei trovato senza ABS?" Ecco, questa domanda può farmela chi ha intenzione di prendere una MT09 usata che non ha l'ABS (quelle precedenti al 2016), io ho avuto la possibilità di scegliere al momento dell'acquisto e, sembrerà strano, ho ascoltato il consiglio di un amico meccanico ufficiale Yamaha che mi ha detto "guarda che senza ABS, su asciutto, freni meglio, l'ABS serve soprattutto quando piove ma per il resto allunga la frenata... ma tu la usi quando piove?" Non so se aveva ragione oppure no, io con l'ABS non l'ho mai provata ma so di certo che quando freno con gomme calde la moto FRENA e non si scompone per niente!
- "si presta a viaggi lunghi?" NI, ha un'ottima capacità di carico, attrezzata con i giusti telai e borse è un ottima moto, consuma poco (già detto anche per il discorso pista), ma purtroppo necessita di un cambio sella, a poco è servita la sella aggiuntiva in GEL della Tourtech che ho acquistato per il secondo viaggio in Toscana, tempo 2 ore e il sedere comincia a chiedere aiuto! Il manubrio ampio permette di posizionare un navigatore senza interferire con il display e la presa 12volt nascosta sulla presa aria sinistra completa il tutto!
In conclusione…
La voglio cambiare? SI!! (ma come?? Ma se è perfetta!!??) La voglio cambiare perché io sono cambiato, non lei! Io sento di voler crescere ancora, lei invece è pronta per dare soddisfazione a qualcun altro (fortunato) acquirente! E se per caso un domani sarò in sella alla mia nuova moto (MT10 sp?) avrò l’occasione di incrociare qualcuno con la MT09 che mi chiede se voglio provarla… sarò ben lieto di accettare la sua proposta!
Buone pieghe a tutti!
Spike
p.s se volete vedere i video della pistata in Ungheria, andate nella sezione “Pista??? Gas a martello” qui sul forum e troverete il mio topic! Ora faccio come il Naska54, se vi è piaciuto, mettete un like al video e… iscrivetevi al canale! Buahahahaha!